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Isee 2025

 

E' possibile richiedere il nuovo Modello ISEE 2025 nel quale i patrimoni da indicare, sia i redditi, sia depositi bancari e postali, faranno riferimento all’anno 2023.

Per tutto coloro i quali, hanno presentato domanda di Reddito di Cittadinanza e Modello Isee scorso anno con il CAAF CGIL riceveranno un appuntamento a partire da Martedì 07 Gennaio 2025. Tutti gli utenti riceveranno messaggio SMS/e_mail con giorno ed ora del proprio appuntamento oltre la possibilità di poterlo modificare direttamente dal proprio cellulare.

Per la sottoscrizione del nuovo modello Isee 2025 ci sarà tempo tutto l’anno, ma avranno sicuramente necessità di provvedere entro il 31 Gennaio 2025 tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza per continuare a percepire la prestazione, per i richiedenti Assegno Unico ci sarà tempo fino al 28 Febbraio 2025.

Perchè presentare il Modello ISEE 2025...

il Modello ISEE 2024 è lo strumento principale per stabilire l'importo dell'Assegno unico e universale per i figli a carico, inoltre gran parte delle misure di sostegno al reddito sono parametrate sul Modello ISEE come ad esempio: Reddito di Cittadinanza, reddito di Emergenza. Ma non solo spesso ISEE è lo strumento adottato da Enti e Amministrazioni locali per accesso a benefici e sconti, ovvero per gli studenti universitari per accesso a borse di studio e riduzione di tasse e contributi.

Quando presentare il Modello ISEE 2025...

ti consigliamo di elaborare il Modello ISEE 2025 in funzione delle prestazioni da richiedere, di seguito un elenco esemplificativo di quando potresti avere bisogno del Modello ISEE 2025:
- da Gennaio - Febbraio 2025: per tutti i percettori di Reddito di Cittadinanza
- da Febbraio - Febbraio 2025: per i tutti i richiedenti il nuovo Assegno Unico 
- da Aprile - Dicembre 2025: per tutti gli Studenti Universitari che devono perfezionare iscrizione all'anno Accademico 2025/2026

Mettiamo a disposizione tutta la documentazione necessaria per poter richiedere il Modello ISEE 2025 ricordando che per i contribuenti i quali hanno presentato la dichiarazione dei redditi, Modello 730 o Modello Unico, con il CAAF CGIL nel corso del 2024, ebbene costoro possono limitarsi a presentare solo l’aggiornamento relativo ai depositi bancari e/o postali in relazione alla giacenza media con riferimento 2023.

Isee 2025: soglie per accesso a Bonus / Agevolazioni

 

Nel 2025 cambiano le soglie ISEE da non superare per accedere a sussidi e agevolazioni.
L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ha infatti l’obiettivo di valutare e confrontare le condizioni economico-patrimoniali del nucleo familiare al fine di stabilirne il diritto alla fruizione di una serie di agevolazioni e sussidi riconosciuti dalla normativa di legge.

Presso le nostre sedi in tutto il Nordest è possibile fissare un appuntamento per la compilazione dell’ISEE (servizio gratuito per la prima presentazione nel corso dell’anno, fino a copertura del fondo ministeriale)

Ecco in dettaglio le soglie  per richiedere bonus e agevolazioni nel 2025.

ISEE fino A 6000 EURO

– Introdotto dal 1° settembre 2023 ad opera del Decreto 4 maggio 2023, numero 48 il SUPPORTO PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO (SFL) è una misura di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di:

  • Formazione e accompagnamento al lavoro;
  • Qualificazione e riqualificazione professionale;
  • Politiche attive del lavoro, comunque denominate;
  • Progetti utili alla collettività;
  • Servizio civile universale.

Il SFL prevede, previa domanda all’INPS, la corresponsione di un’indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, che sale a a 500,00 euro mensili (dai 350,00 fino allo scorso anno), condizionato all’effettiva partecipazione alle attività sopra indicate.

Tra i requisiti richiesti per la legittima spettanza del sussidio figura un ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000,00 euro annui

– BONUS ANZIANI

Dal 2 Gennaio 2025 è possibile richiedere l’Assegno universale anziani pari a 850 euro. L’INPS, infatti, ha fornito le indicazioni su come ottenere l’Assegno sperimentale, in vigore fino al 31 Dicembre 2026. La misura è destinata agli ultraottantenni non autosufficienti con un livello di bisogno assistenziale gravissimo e un ISEE sotto 6.000 euro ed è cumulabile con l’assegno di accompagnamento Inoltre, dal 2025 entrano in vigore anche gli altri bonus previsti nel Decreto anziani 2024.

ISEE fino a 8.000 euro

La CARTA ACQUISTI è una Carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile, emessa da PostePay S.p.a., utilizzabile negli esercizi abilitati al circuito Mastercard per effettuare i propri acquisti nei negozi di alimentari, farmacie e parafarmacie nonché presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas.

La Carta, ritirata presso gli uffici postali da coloro che hanno trasmesso domanda di sussidio, è ricaricata dallo Stato in misura pari a 40,00 euro mensili. Vengono altresì previste ricariche successive, ogni due mesi, del valore di 80,00 euro (40,00 eurox 2) sulla base degli stanziamenti di volta in volta disponibili.

Possono accedere alla misura, previa apposita istanza presentata all’ufficio postale, i soggetti:

  • Di età pari o superiore a 65 anni;
  • nuclei famigliari con almeno un figlio a carico di età inferiore ai tre anni;

in situazione economica particolarmente disagiata.

Nello specifico, le soglie ISEE e di reddito necessarie per accedere alla misura vengono annualmente rivalutate in ragione del tasso di inflazione ISTAT.

Sulla base dei dati ad oggi disponibili (valevoli per l’annualità 2024) la Carta, dal 1° gennaio scorso, è riservata a:

  • nuclei famigliari con figli a carico di età inferiore ai tre anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari ad euro 8.052,75;
  • cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari ad euro 8.052,75 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a 8.052,75 euro;
  • cittadini nella fascia di età superiore ai 70 anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari ad euro 8.052,75 e importo complessivo dei redditi percepiti non eccedente euro 10.737,00.

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ISEE fino a 9.530 euro

BONUS SOCIALE BOLLETTE

Il bonus sociale per disagio economico è uno sconto applicato in automatico sulle bollette elettriche, gas e idriche ai nuclei familiari che versano in determinate situazioni economiche.

Il bonus, esteso anche alle famiglie che abitano in un condominio, è concesso per dodici mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico), a coloro che sono in possesso di un ISEE:

  • non superiore a 9.530,00 euro per le famiglie con massimo tre figli a carico;
  • non superiore a 20.000,00 euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico.

Nello specifico, se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato, corrispondente alla banca dati in cui sono raccolte le informazioni relative alle forniture elettriche e gas, oltre che i dati dei clienti cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore Idrico, il bonus è applicato per dodici mesi.

Ogni anno, il nucleo beneficiario del bonus è tenuto a presentare una nuova DSU per ottenere l’agevolazione per ulteriori dodici mesi.
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ISEE fino 10.140 euro

I nuclei familiari, con ISEE in corso di validità non superiore a una certa soglia, possono inoltrare richiesta all’Inps per ottenere l’ASSEGNO DI INCLUSIONE (ADI), misura che si concretizza in un sostegno economico (erogato a mezzo ricarica dell’apposita Carta ADI) e di inclusione sociale e professionale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

L’ADI, introdotto con decreto 48/2023, è riservato ai nuclei familiari in cui almeno un componente sia in una delle seguenti condizioni:

  • con disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, numero 159;
  • minorenne;
  • con almeno sessanta anni di età;
  • in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla Pubblica Amministrazione;

oltre al ricorrere di una serie di ulteriori requisiti, legati a:

  • cittadinanza, soggiorno e residenza;
  • condizioni reddituali e patrimoniali;
  • godimento di beni durevoli;
  • mancata sottoposizione a misure cautelari / di prevenzione;
  • mancanza di condanne definitive;
  • dimissioni volontarie;
  • obblighi formativi.

1. Incremento delle soglie ISEE e di reddito familiare

A partire dal 1° gennaio 2025, la soglia ISEE per accedere all’ADI viene aumentata da 9.360 euro a 10.140 euro, rendendo la misura accessibile a un numero maggiore di famiglie. Contestualmente, cresce anche la soglia del reddito familiare da non superare, che passa da 6.000 euro a 6.500 euro annui, moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza ADI.

Per i nuclei composti esclusivamente da persone con almeno 67 anni, o con familiari in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza, il limite di reddito familiare aumenta da 7.560 euro a 8.190 euro annui, moltiplicati per la scala di equivalenza. Nel caso di famiglie in affitto, questa soglia raggiunge i 10.140 euro, a condizione che l’affitto sia dichiarato nella DSU resa ai fini ISEE.

2. Adeguamento degli importi massimi erogabili

Il beneficio economico ADI è stato ricalibrato per adeguarsi alle nuove soglie di reddito. L’integrazione del reddito familiare sale a un massimo di 6.500 euro annui moltiplicati per la scala di equivalenza, rispetto ai precedenti 6.000 euro. Per i nuclei composti esclusivamente da persone di età pari o superiore a 67 anni, o con familiari in condizioni di grave disabilità o non autosufficienza, l’integrazione massima passa da 7.560 a 8.190 euro.

Anche l’integrazione per le famiglie in affitto è stata aumentata: l’importo massimo passa da 3.360 a 3.640 euro annui. Per i nuclei in affitto composti interamente da persone di età pari o superiore a 67 anni, o con familiari in condizioni di grave disabilità, l’importo sale da 1.800 a 1.950 euro.

Per chi è già beneficiario dell’Assegno di Inclusione, non è necessario presentare una nuova domanda. Tuttavia, è fondamentale aggiornare al più presto l’ISEE per il 2025, al fine di ottenere l’importo corretto del beneficio.

ISEE fino a 15.000 euro

Con una soglia ISEE entro i 15mila euro è possibile ottenere anche nel 2025 la Carta Dedicata a te. La prepagata di 500 euro per la spesa di beni essenziali viene rifinanziata con 500 milioni di euro, e sarà disponibile per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro e con almeno tre componenti.

ISEE fino a 17.000 euro

Per chi non supera i 17.000,00 euro è prevista l’erogazione della quota massima (€ 200,00) dell’Assegno Unico per i Figli a Carico e al Bonus Animali Domestici.

ISEE fino a 20.000 euro

L’Assegno di maternità di base, ribattezzato Assegno di maternità dei comuni, è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall’INPS.

L’istanza per ottenere l’Assegno dev’essere presentata al comune di residenza, cui compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione, entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

La misura spetta entro determinati limiti di reddito, annualmente rivalutati, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, a beneficio dei cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno.

Stando ai dati ad oggi disponibili, comunicati dall’INPS con Circolare 29 febbraio 2024, numero 40, frutto della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (pari al 5,4%), l’importo dell’Assegno per le nascite, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, si attesta a 404,17 euro per cinque mensilità, corrispondenti a 2.020,85 euro complessivi, a beneficio di quanti possono far valere un ISEE non superiore a 20.221,13 euro.

ISEE fino a 25.000 euro

Ai nuclei familiari in possesso di un ISEE minorenni fino a 25 mila euro spetta l’ammontare massimo normativamente previsto per il Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione.

La misura, erogata anche a fronte di livelli di valori di ISEE superiori ma secondo un importo inferiore, come da tabella, è riconosciuta direttamente dall’INPS su domanda del genitore / affidatario che sostiene l’onere della retta.

Il bonus è riservato (previa domanda all’INPS) alle famiglie con figli:

  • di età inferiore a tre anni (ovvero che compiano tre anni nell’anno solare);
  • che frequentano un asilo nido pubblico o privato autorizzato ovvero affetti da gravi patologie croniche certificate.
ISEE (euro) Importo massimo del bonus (euro) (*) Importo rate mensili (euro) (*)
Fino a 25.000,99 3.000,00 Dieci rate da 272,73 e una da 272,70
Da 25.001 a 40.000,00 2.500,00 Dieci rate da 227,27 e una da 227,30
Da 40.001,00 1.500,00 Dieci rate da 136,37 e una da 136,30
 

Per i nuclei familiari per i quali risultino nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio 2024 o almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, e un ISEE minorenni regolare fino a 40 mila euro, il contributo per i nidi è aumentato di una somma pari a 2.100,00 euro. Si hanno quindi i seguenti importi massimi:

  • 3.600,00 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 40 mila euro;
  • 1.500,00 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni superiore a 40 mila euro.

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ISEE fino a 35.000 euro

È pari a 35 mila euro la soglia per beneficiare della Carta cultura, il bonus di 500 euro riservato a chi ha compiuto 18 anni nel 2024 (quindi i nati nel 2006), voucher da utilizzare per l’acquisto di libri, biglietti per cinema, musei, concerti, iscrizione ai corsi di musica, teatro e danza e tanti altri beni e servizi utili alla formazione del neo maggiorenne.

ISEE fino a 40/50.000 euro

MUTUI PRIMA CASA UNDER 36
La soglia dei 40mila euro consente ai giovani under 36 di rientrare tra le categorie prioritarie per richiedano un mutuo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile, comprensivo di oneri accessori. Questo nell’ambito delle agevolazioni per mutui prima casa under 36.

Inoltre, per l’intero triennio 2025-2027, viene prorogato il sostegno nell’accesso al credito fornito dalle garanzie del Fondo prima casa, in favore delle famiglie numerose, appartenenti a queste categorie prioritarie:

  • nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui; b) nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui;
  • nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.

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BONUS NUOVI NATI 2025
Una delle principali novità della Manovra 2025 è l’introduzione di un bonus di 1.000 euro per ogni nuovo nato. Questo contributo è destinato a sostenere i genitori con redditi al di sotto dei 40.000 euro di ISEE, offrendo un aiuto economico per affrontare le prime spese legate all’arrivo di un figlio. La misura verrà erogata tramite la Carta dei nuovi nati.

730 2024

Modello 730

Il modo più semplice e veloce per ricevere i rimborsi fiscali e conguagliare i propri redditi. Riservato a lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche per i percettori di redditi diversi. Verifichiamo e certifichiamo le tue spese apponendo il visto di conformità; effettuiamo il calcolo delle imposte; offriamo la copertura assicurativa per eventuali errori di compilazione; trasmettiamo la tua dichiarazione in via telematica alla Agenzia delle Entrate.

Perchè presentare il Modello 730

Il Modello 730 è lo strumento principale per stabilire l’importo delle detrazioni da ricevere come rimborso, ovvero le imposte da versare, inoltre permette di verificare velocemente e in maniera chiara se si è percepito misure di sostegno al reddito e integrazioni al reddito. Non solo, spesso il Modello 730, soprattutto per i PENSIONATI è un utile strumento di autotutela per il corretto ricalcolo della propria pensione. Per i lavoratori precari percettori di DISOCCUPAZIONE e CASSA INTEGRAZIONE è lo strumento adottato per il giusto calcolo delle imposte dovute.

Quando presentare il modello 730

Ti consigliamo di richiedere il Modello 730 da subito per velocizzare le operazioni di conguaglio, di seguito un elenco esemplificativo di quando potresti avere bisogno del Modello 730:
– Marzo/Maggio: per pensionati e lavoratori dipendenti che vogliano ricevere il rimborso nella busta paga di Luglio
– Giugno/Agosto: per coloro che essendo precari potranno ricevere il rimborso direttamente dalla Agenzia delle Entrate
– Settembre: per i ritardatari ci sarà tempo fino alla data del 30 Settembre

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Bonus Una Tantum 100€ su 13a 2024

Sei un lavoratore o una lavoratrice dipendente?

Per ottenere il bonus una tantum sulla tredicesima 2024 è necessario presentare richiesta al proprio datore di lavoro - indipendentemente dalla tipologia di contratto - e soddisfare i seguenti criteri:

  • Reddito complessivo inferiore o uguale a € 28.000 per l'anno 2024.
  • Almeno 1 figlio fiscalmente a carico.
  • Imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione spettante.

Il bonus viene accreditato in busta paga dal proprio datore di lavoro.

Scarica qui l'autodichiarazione da presentare al tuo datore di lavoro.

Per maggiori informazioni contatta il CAAF CGIL Abruzzo Molise nella sede più vicina a te.